“E’ proprio l’unica possibilità che abbiamo, Klaas, non vedo altre

alternative, ognuno di noi deve raccogliersi e distruggere in se stesso ciò
per cui ritiene di dover distruggere gli altri. E convinciamoci che ogni
atomo di odio che aggiungiamo al mondo lo rende ancor più inospitale.
E Klaas, vecchio e arrabbiato militante di classe, ha replicato sorpreso e
sconcertato insieme: si, ma – ma questo sarebbe di nuovo cristianesimo!
E io, divertita da tanto smarrimento, ho risposto con molta flemma: certo,
cristianesimo – e perché poi no ?”
Etty Hillesum “Diario 1941 – 1943” , gli Adelphi 2003 p.212
Approfondimenti
Segnalo queste puntate della trasmissione di Rai3
UOMINI E PROFETI Fedi e Mondo del 08/12/2012
Etty Hillesum. Altre parole – con Tina Montone, Luciana Breggia, Nadia Neri
Video 
[Uomini e Profeti, Monografie | RAI Radio 3 ]
Etty Hillesum, Diari 1941-1943
UN ARDORE ELEMENTARE, Tra le baracche e il fango
«…e perché talvolta posso essere cosi’ colma di vastità… quella vastità che non è poi nient’altro che il mio essere ricolma di te… )( …certo restiamo sempre più impoveriti, ma io mi sento ancora cosi’ ricca, che questo vuoto non mi è entrato veramente dentro… Vivere pienamente verso l’esterno come verso l’interno, non sacrificare nulla della realtà esterna a beneficio di quella interna, e viceversa. Questo è il compito che voglio considerare per me stessa…» (Etty Hillesum, Diari 1941-1943)
Parte 1/3 | Sul ruvido tappeto di cocco
Parte 2/3 | Aiutare Dio
Parte 3/3 | Eppure la vita!
Etty Hillesum, Diari 1941-1943 | UN ARDORE ELEMENTARE | Parte 3/3 from )( dei nostri abbracci feriali on Vimeo.