Non ho come i magi
che sono dipinti sulle immagini
dell’oro da recarti.
Dammi la tua povertà.
Non ho neppure, Signore,
la mirra dal buon profumo
né l’incenso in tuo onore.
Figlio mio, dammi il tuo cuore.
Non ho come i magi
che sono dipinti sulle immagini
dell’oro da recarti.
Dammi la tua povertà.
Non ho neppure, Signore,
la mirra dal buon profumo
né l’incenso in tuo onore.
Figlio mio, dammi il tuo cuore.
La carovana non è lontana dei Magi d’Oriente. Scalpitio di cavalli si sente, suoni di pifferi, confuse arie di cornamuse. I re […]
Era pieno inverno. Soffiava il vento della steppa. E aveva freddo il neonato nella grotta Sul pendio della collina. L’alito del bue […]
E’ Natale, è Natale, chi sta bene e chi sta male: c’è chi mangia il panettone, lo spumante ed il torrone: ed […]
Ancora il sogno, e senza sapere.così da sempre dal tempo di Abramotutti in ascolto tutti in camminomai sicurezze e città permanentiQuanto sta […]