gallo di ramperto

Il gallo di Ramperto

Il laboratorio di progetto cinema

Il Gallo di Ramperto” è frutto di due anni di laboratorio di cinema tenuto dagli animatori culturali del Centro Oratori Bresciani e dagli educatori di San Faustino presso lo spazio Progetto @hiocciola.it nel 2009 e nel 2010. L’idea, la storia e la sceneggiatura sono stati pensate dai ragazzi del quartiere e realizzate in collaborazione con professionisti bresciani del settore. La scrittura del cortometraggio ha coinvolto ragazzi figli di genitori di diverse nazionalità, perfettamente integrati nel tessuto sociale della comunità di bresciana. I ragazzi, appassionati e curiosi della storia della città nella quale vivono, hanno voluto costruire una avventura a partire dall’antico simbolo che campeggia sulla chiesa del loro quartiere: il gallo altomedievale del Vescovo Ramperto (824-844 d.C.). Nel cortometraggio sono coinvolti direttamente, o come comparse, circa quaranta ragazzi del quartiere San Faustino/San Giovanni di Brescia. Nel corso dei due anni di laboratorio sono stati selezionati otto protagonisti che nel film usano il loro vero nome.

Trama

All’ombra del campanile di San Faustino a Brescia un gruppo di otto ragazzi vive una straordinaria avventura; un anziano sacerdote, don Anfridio, annuncia loro una profezia apocalittica: “se il vero gallo di Ramperto non tornerà sul campanile di San Faustino, un diluvio distruggerà la città!”. Tra fantasia e verità storica i ragazzi dell’oratorio di San Faustino percorrono antichi cunicoli, stanze di musei, torri e campanili e si scontrano con i propri genitori per portare a termine la loro missione: salvare Brescia!

Cast tecnico

Produzione: Comune di Brescia Assessorato alla Famiglia alla Persona e ai Servizi Sociali, Assessorato alla Cultura; Progetto @Hiocciola.It; Oratorio San Faustino di Brescia; Centro Oratori Bresciani; Centro Culturale 999; Provincia di Brescia.
Regia: Silvia Cascio e Vittorio Bedogna
Cast: Melissa Gil Sanjines, Fiodor Meleca, Alice Belandi, Ridai Roman, Giulio Ndoj, Fatima Bentamar, Carolina Franchi, Omar El Sherbeny Fekry e con Antonio Espen nel ruolo di Don Anfridio.
Musiche Originali: Carlo Poddighe
Montaggio: Vittorio Bedogna
Fotografia: Gianluca Ceresoli e Francesco Cancarini
Produttori Esecutivi: Simone Agnetti e Silvia Cascio
Ideazione: I ragazzi del progetto @Hiocciola.It di San Faustino
Soggetto: Piero Galli
Sceneggiatura: Piero Galli, Vittorio Bedogna, Alberto Bignotti e Silvia Cascio

Domande per la discussione e la riflessione:

  • Il sacerdote, don Anfridio soffre di demenza senile. Anziano, farnetica, sembra vivere in un mondo suo. I ragazzi del suo oratorio come lo vedono? Che rapporto hanno con lui?
  • Se l’obiettivo dei ragazzi è riportare l’originale Gallo di Ramperto sul campanile della chiesa di S.Faustino è possibile dire, alla luce di quanto visto, che la collaborazione è vincente sulla competizione? Perché?
  • Il proverbio “L’unione fa la forza” può essere una chiave di lettura dell’intera vicenda? Spiegatelo con le vostre parole.
  • Come si presenta il personaggio di Giulio? A volte ci fa sorridere. Dai compagni è deriso? Cosa ci insegna con il suo ruolo?
  • Quando devono entrare nei cunicoli che li porteranno al museo decidono che non tutti potranno andare. Chi propongono di lasciare a “custodia” dell’ingresso? Condividi le motivazioni che vengono offerte?
  • Nella storia chi mostra pregiudizi? Verso chi? Sono adulti o ragazzi? Perché?
  • I ragazzi protagonisti della storia appartengono, almeno per famiglia d’origine, a diverse culture, lingue, tradizioni. Questa diversità è percepita nel cortometraggio? In quali scene? Da quali elementi si coglie?
  • Queste diversità entrano in gioco nella relazione tra i ragazzi in modo positivo, negativo o non assumono particolare importanza? Perché?
  • Come ti è sembrato l’ambiente dell’oratorio frequentato dai ragazzi/e?
  • Riscrivi la trama del cortometraggio immedesimandoti in uno dei personaggi e raccontando le vicende dal suo punto di vista

Attività interdisciplinare

  • Con l’insegnante di Storia approfondisci la storia dei Longobardi;
  • Nel Museo della tua città ci sono alcuni pezzi significativi? Provate ad elaborare una storia partendo da uno di essi.
  • Questa storia potrebbe diventare un piccolo video-corto da registrare con gli smartphone coinvolgendo i colleghi di lettere, musica, tecnologia (usare programmi liberi per il montaggio e pubblicare poi sul sito della scuola).

Approfondimenti

  • È  possibile richiedere il DVD al: Centro Oratori Bresciani via Trieste 13 c 25121 BresciaCel. 3398441123 – Tel. 0303722244 – Fax. 0303722250 – info@puntoart.it
  • Il video integrale sul canale YouTube di Silvia Cascio regisita, sceneggiatrice e produttrice esecutiva

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