Il circolo dei genitori

IL circolo dei genitori – Incontro di dialogo

Il circolo dei genitori (the parent’s circle), è una cerchia di persone particolari. Uomini e donne, padri, madri, mogli, sorelle e fratelli appartenenti a due popoli diversi, due religioni (ebraica e musulmana), educazioni diverse, così come le storie dei rispettivi paesi, prospettive di vita differenti. In comune anzitutto il dolore. Dolore per l’uccisione di un familiare. Questo dolore ha maturato in loro non l’odio per l’altro, il desiderio di vendetta ma il desiderio di comprenderne le ragioni e impegnarsi per un futuro differente da quello che loro hanno vissuto. Gli appartenenti al circolo dei genitori sono accomunati dalla terra non solo perché è il paese in cui vivono che li lega nel bene e nel male ma soprattutto perché essa custodisce i loro cari. Sono accomunati dal desiderio di vivere in pace, vivere insieme nel rispetto delle reciproche diversità: (che possiamo in modo un po’ stereotipato riassumere nei termini) israeliani e palestinesi.

Si legge più volte sui comunicati del circolo dei genitori questa riflessione ed invito: “se siamo riusciti noi, noi che portiamo dentro un dolore così grande come la morte di persone a noi così care, ad incontrarci, parlarci, conoscerci, rispettarci, lavorare insieme, tanto più voi”.

E’ una testimonianza preziosa per tutti, qualsiasi percorso abbiamo alle spalle sia esso religioso o no, quella che offrono queste persone. In un mondo dove sempre più si tende a dividere le persone e a creare scontri (di civiltà?) la loro testimonianza concreta, straordinaria nel suo coraggio, è un invito a tutti per costruire percorsi di pace.

In ebraico la parola compassione deriva da rechem, che significa “grembo”, con riferimento a una nuova nascita, quindi a un nuovo punto di partenza. Il nuovo inizio porta con sé una comprensione più profonda della futilità di ancori, aspettative, rabbia e odio irrisolti e rinnova la nostra speranza nel potere dell’amore.
Leo Buscaglia, La coppia amorosa, ed. Oscar Mondadori, 1990, p.102-103

 


Video

I video del circolo dei genitori che ho qui incorporato da Youtube sono tra i pochi in lingua italiana. In inglese il materiale a cui accedere è sicuramente maggiore e diversificato. Questi non sono recentissimi ma le storie raccontate sono simili a quanto si può leggere e ascoltare sul sito ufficiale dell’associazione in questi giorni.

Presso l’Auditorium del Notre Dame Centre di Gerusalemme i partecipanti alla particolare edizione della Marcia della pace trasferitasi quest’anno (2009) in Israele hanno avuto un toccante incontro con i membri di Parents Circle Families Forum, l’associazione che riunisce centinaia di famiglie palestinesi e israeliane che hanno perso dei familiari a causa del conflitto. Il dolore li ha uniti e ora promuovono insieme percorsi di riconciliazione e di pace.


Israeliani che donano e ricevono il sangue dei palestinesi e viceversa. Dopo Ramallah, e’ successo nei giorni scorsi anche a Tel Aviv. E’ solo una delle iniziative di Parent’s Circle, l’associazione che riunisce famiglie vittime del conflitto che hanno deciso di abbandonare il rancore e puntare sull’amore alla vita. Il simbolo è straordinariamente forte. Vittime di “fatti di sangue”, a loro volta donano sangue per permettere ad altri di vivere. Dal sangue come fattore di morte, sangue versato dai loro cari, al loro sangue che diviene speranza di vita.


 

Puzzle


Approfondimenti

 

Inserisci un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.