Bechis Marco, Il rumore della memoria

il rumore della memoriaIl Corriere della Sera ha ricordato la tragedia della Shoah in occasione della Giornata della Memoria con un’iniziativa sul web: da lunedì 20 gennaio 2014 ha pubblicato online su CorrieredellaSera.it  la web serie del regista Marco Bechis  Il rumore della Memoria. Il viaggio di Vera dalla Shoah ai desaparecidos, della durata di sei puntate. La serie è stata prodotta da Karta Film per il Corriere della Sera, con il sostegno di Lottomatica.

Vera Vigevani Jarach, alla cui storia è dedicata la web serie Il rumore della memoria, è per metà modenese. Nella città della Ghirlandina era nato il padre. Quando furono promulgate le leggi razziali, nel 1938, i genitori di Vera decisero di espatriare rapidamente (lo voleva soprattutto la mamma), e scelsero l’Argentina, partendo dal porto di Genova. La ragazzina, che allora aveva 11 anni, era eccitata e curiosa per il lungo viaggio. Il suo nonno materno, Ettore Camerino, che le aveva regalato 50 lire per comprarsi dei libri, aveva invece deciso di restare a Milano: una scelta che si rivelò fatale.

Vera Vigevani Jarach
Vera Vigevani Jarach

Il viaggio fu un’ odissea. Furono obbligati a lasciare l’Italia e a raggiungere un porto spagnolo per l’imbarco. A Genova, per Vera, vi era stata una partenza quasi normale, con il padre sul ponte della nave che gridava «Viva l’Italia».

La storia di Vera è esemplare nella sua crudele semplicità. Questa coraggiosa donna ebrea, che oggi ha 85 anni, porta infatti nel cuore e nell’anima il peso di tre tragedie: le leggi razziali del fascismo e lei, bambina, costretta a lasciare l’Italia con i familiari più stretti, e a raggiungere l’esilio dell’Argentina; la cattura del nonno materno, Ettore Camerino, che si era rifiutato di lasciare Milano e che fu arrestato mentre cercava di fuggire in Svizzera. Rinchiuso nel carcere di Varese e poi a San Vittore, infine deportato ad Auschwitz e gasato poco dopo l’arrivo nel campo di sterminio; il matrimonio di Vera a Buenos Aires, e lo spietato assassinio dell’unica figlia Franca, neppure diciottenne ma fiera oppositrice del regime golpista del generale Videla: desaparecida, torturata e buttata in mare – viva – da uno dei voli della morte.

 


A questo link tutte e sei le puntate


 

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